Morto lo storico inviato Rai Amedeo Ricucci

Di Flavio Natale Cerbone –

E’ deceduto a Reggio Calabri all’età di 63 anni lo storico inviato di guerra della rai Amedeo Ricucci.  il giornalista, protagonista di molti viaggi rischiosi durante la sua carriera , ad aprile del 2013 fu  rapito insieme ad altri colleghi in Siria e liberato dopo 11 giorni. Ad informare sulla morte dell’uomo, con una nota, è il Cdr del Tg1, che esprime in una nota  “Ciao Amedeo, te ne sei andato mentre facevi quel lavoro che tanto amavi. Difficile qui trovare parole che non sembrino scontate, per esprimere il profondo dispiacere e la tristezza per la perdita di un compagno di strada straordinario. Appassionato nel suo essere giornalista, inviato speciale. Amava quello che faceva, raccontare la realtà che andava a scovare negli angoli del mondo e nei momenti più bui, come quelli della guerra. A rischio della propria stessa vita”.

“Per tanti anni al Tg1 e alla Rai – si legge ancora  – ha dato un contributo enorme non solo professionale ma umano. Sempre partecipe, sempre in prima linea quando si trattava di discutere insieme del presente e del futuro della nostra professione. Si è preso cura della redazione, impegnandosi come Cdr, si è sempre impegnato nelle battaglie sindacali. Appassionato, anche qui, come pochi. Difensore del mestiere più bello del mondo. Che ti ha accompagnato fino alla fine. Noi, tutti noi, cercheremo di portare avanti quel testimone. Ciao Amedeo! Appena possibile forniremo le informazioni per partecipare al cordoglio ed esprimere la propria vicinanza”.
Conclude cosi l’emozionante nota per la morte di un’uomo che rappresentava in pieno lo spirito del giornalismo, fatto di rischi e passione ed infatti anche noi della redazione di Nano Tv ci stringiamo attorno alla famiglia ed agli amici per la prematura morte dello storico inviato.
Dodecà Casoria