Alec Baldwin smentito dalle indagini dell’FBI.

di Saveria Russo – Per mesi, l’attore Alec Baldwin ha affermato di non aver premuto il grilletto della pistola che ha sparato a morte un membro della troupe mentre stavano girando nel New Mexico. Ma nuove prove forensi potrebbero raccontare una storia diversa.

L’FBI, infatti, ha recentemente terminato e ha inviato un rapporto all’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe, che si occupa delle indagini. I funzionari hanno scoperto che l’arma, destinata ad essere un oggetto di scena, non poteva essere sparata senza premere il grilletto.

L’avvocato di Baldwin ha definito le scoperte dell’FBI “fraintese”, aggiungendo che la pistola in questione era in “cattive condizioni”, in una dichiarazione a NPR.

L’indagine sulla sparatoria è in corso e finora nessuno è stato accusato di alcun illecito, secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe.

La risposta della controparte.

L’avvocato di Gutierrez-Reed, Jason Bowles, ha dichiarato a NPR in una dichiarazione: “I rapporti dell’FBI appena rilasciati mostrano che il revolver era in buone condizioni e che Baldwin doveva aver premuto il grilletto per sparare con il revolver, contraddicendo direttamente le sue precedenti dichiarazioni“.

Bowles ha detto che Baldwin ha “ignorato” la richiesta di Gutierrez-Reed di fare un allenamento di cross-draw, che avrebbe proibito di puntare un’arma contro chiunque o di avere il dito sul grilletto durante il cross draw.

L’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe ha detto a NPR che gli investigatori stanno ancora aspettando di ricevere e rivedere i tabulati telefonici. Una volta fatto, il fascicolo del caso verrà inoltrato al procuratore distrettuale per la revisione e le decisioni finali di addebito.