Allarme poliomielite, OMS: “Vaccinarsi il prima possibile”

di Simona Lazzaro – Poliomielite: nuovi casi un UK, Israele e USA.

Il ritorno della poliomielite

Un campanello d’allarme per tutti”: così sono stati definiti da Hans Kluge, direttore dell’OMS Europa, i recenti casi di polio a livello mondiale.

La poliomielite è una malattia del sistema nervoso centrale che colpisce principalmente i neuroni motori del midollo centrale distruggendoli, causando una paralisi che può diventare nel giro di poche ore totale. La trasmissione avviene per via orofecale, attraverso l’ingestione di cibo o anche acqua contaminata e tramite saliva. A rischio sono soprattutto i bambini sotto i cinque anni.

L’ultimo caso nella contea di New York, ma nessuno è al sicuro

L’ultimo caso è stato rilevato nella contea di New York, dove un ragazzo è rimasto parzialmente paralizzato proprio a causa della malattia. La malattia era scomparsa dagli Stati Uniti nel 1979 e dal continente americano nel 1994. In Italia, invece, l’ultimo caso autoctono di polio risale al 1982 e l’Europa è stata dichiarata “polio free” nel 2002.

Nel nostro mondo interconnesso” ha dichiarato Kluge “il virus della poliomielite rilevato a New York è geneticamente legato ai virus rilevati in Israele e UK.”: per evitare che il virus torni a diffondersi, è necessario quindi vaccinarsi.È nostra responsabilità condivisa” ha dichiarato Kluge “eradicare la poliomielite a livello globale. Tutti coloro che non sono vaccinati o i cui figli hanno saltato le vaccinazioni programmate dovrebbero effettuare la vaccinazione il prima possibile. I vaccini contro la poliomielite” conclude “sono efficaci e sicuri”.