Istigazione al suicidio: indagati sei minorenni

di Noemi Bencivenga – A Gragnano in provincia di Napoli l’1 settembre un ragazzino di 13 anni è morto dopo essere precipitato dal quarto piano del palazzo dove abitava. L’ipotesi è che si tratti di un suicidio.

L’ipotesi è il suicidio

Inizialmente gli investigatori che stanno indagando sul caso hanno ipotizzato ad un incidente domestico.  Infatti si è supposto che il minorenne fosse caduto nel vuoto dopo essersi sporto troppo da un balcone mentre tentava di sistemare un’antenna.

Tuttavia nel corso delle indagini gli inquirenti hanno esaminato il cellulare del ragazzo trovandovi all’interno messaggi contenenti insulti e minacce di morte. Così l’ipotesi ora è di istigazione al suicidio.

Indagati sei minorenni

Sono indagati sei minorenni. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti il tredicenne dopo aver lasciato la fidanzatina sarebbe stato preso di mira dagli amici della stessa che per vendicarsi di lui avrebbero cominciato a sottoporlo a  continue violenze verbali spingendolo a togliersi la vita.

La procura di Torre annunziata ha ora aperto un fascicolo. Il corpo del ragazzo è stato sottoposto ad autopsia ma i risultati non hanno aggiunto nulla di rilevante in merito all’inchiesta.