Red Ronnie accusa: “Kurt Cobain non si è suicidato, è stata Courtney Love”.

di Saveria Russo – Red Ronnie accusa: “Kurt Cobain non si è suicidato, è stata Courtney Love”.

Red Ronnie ha ultimamente rilasciato alcune dichiarazioni in merito al fantomatico complotto sulla morte di Kurt Cobain.

Una vicenda delicata e dolorosa, a quasi 30 anni da quello che fino ad oggi è stato considerato un suicidio “standard”, tornata alla ribalta a meno di un mese dal polverone sollevato dallo stesso cronista in merito alla storia del diesel e della benzina.

La versione di Red Ronnie.

Red Ronnie, in un’ intervista ad Enzo Guaitamacchi, il quale ha la medesima opinione del suo interlocutore a proposito della morte di Kurt Cobain, espone la sua visione del fatto.

Si ascolta Red Ronnie affermare chiaramente che non sia stato il famosissimo cantante a premere il grilletto prima di togliersi la vita, alimentando voci che da sempre aleggiano nelle menti di parte dei fan che hanno seguito i Nirvana.

Le indagini di Guaitamacchi, a detta di quest’ultimo, sembrerebbero mettere seriamente in discussione la posizione della moglie di Kurt Cobain. A suo dire, i due stavano per divorziare, con una battaglia legale che molto probabilmente avrebbe visto vincere la star del basket. Da qui, le ipotesi sul suo possibile coinvolgimento, alimentato da alcune uscite di un investigatore privato.

A questo si aggiunge anche quanto avrebbe dichiarato il pusher del cantante, secondo cui ci sarebbero ombre sulla morte di Kurt Cobain. Con quel quantitativo di droghe assunto, infatti, a suo dire sarebbe stato impossibile prendere un fucile e spararsi.