I Carabinieri del comando provinciale i Caserta, reparto territoriale di Aversa, dopo lunghe e attente indagini, hanno appurato l’operatività del clan dei Casalesi, egemone nel casertano, per mano delle famiglie Schiavone e Bidognetti storiche componenti dei casalesi. Le predette indagini hanno portato il GIP di Napoli, dopo richiesta della DDA, all’emissione di 37 ordini di cattura, poi eseguiti. Tra gli arrestati spicca il nome del figlio del boss Francesco Bidognetti, Gianluca, che aveva preso in mano le redini del clan. Tra gli arrestati anche altre due figlie del boss, Teresa e Katia, ed i loro compagni e mariti. I rami d’azione del clan erano i soliti: estorsioni, gestione d’imprese da sempre legate al clan e monopolio sui prodotti e beni da fornire in uso esclusivo ai commercianti locali. Si ricorda che Gianluca Bidognetti si rese complice del tentato omicidio della zia, sorella della madre, Anna Carrino, per punire quest’ultima pentitasi e diventata collaboratrice di giustizia. Con questi ultimi arresti è stato inflitto un nuovo duro colpo alla camorra del Casertano.
