Casamicciola: si scava da 5 giorni, in campo anche gli ‘angeli del fango’

Da cinque giorni a Casamicciola si continua a scavare nel fango, per liberare case e strade ma soprattutto per cercare gli ultimi quattro dispersi. Al dolore per le morti, otto le vittime finora recuperate, si aggiunge l’angoscia per quello che potrebbe accadere nel fine settimana, quando tornerà la pioggia.

Il meteo annuncia precipitazioni importanti tra sabato e domenica, ma l’incertezza delle previsioni a più giorni non permette ancora di definire il livello dell’eventuale criticità.

Candidatura per il commissario straordinario

La candidatura di Giovanni Legnini per la scelta del commissario straordinario cui affidare il dopo alluvione sembra essere stata accolta. Oggi si è continuato a lavorare anche per definire la nuova perimetrazione della zona rossa, quella che potrebbe essere a rischio nel caso di una nuova allerta meteo. Sicuramente avrà confini più ampi di quella attuale, si parla di un migliaio di case sparse lungo le pendici dell’Epomeo, una volta famoso per i vigneti e la coltivazione delle castagne. Gli occupanti delle case nella zona rossa – lo prevede il piano di protezione civile in fase di stesura – in caso di allerta dovranno andare via, anche se temporaneamente. Per questo già si stanno approntando alcuni alberghi, in tutti i Comuni dell’isola. E presso queste strutture già si stanno portando coperte e altri sussidi da utilizzare in caso di emergenza. Verifiche sono in corso anche nel vicino comune di Forio d’Ischia. Al momento è stata emessa un’ordinanza di sgombero per una decina di case perché sono inadeguate le vie di fuga in caso di pericolo.

Sono 314 gli studenti degli Istituti Superiori dell’isola di Ischia che armati di attrezzi di ogni genere stanno aiutando i soccorritori a liberare le strade di Casamicciola dal fango. Le scuole, secondo una prima disposizione, saranno chiuse fino a sabato. I ragazzi hanno così deciso di scendere in strada per aiutare la popolazione di Casamicciola e lo faranno anche nei prossimi giorni.
La maggior parte è concentrata in piazza Bagni e via del Celario. I ragazzi, ormai conosciuti come gli ‘angeli del fango di Ischia‘ stanno anche aiutando alcuni privati a liberare cantine e locali a piano terra.