Napoli: cambia clan e viene assassinato

Il 18 maggio del 2015, in via Chiavetteri al Porto, Gennaro Fittipaldi fu ucciso con un colpo di pistola alla nuca. A seguito delle indagini, sarebbe emerso che Arcangelo Trongone potrebbe essere coinvolto nell’omicidio. Il 23 gennaio 2023, dunque, la Squadra mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA, nei confronti del boss.

Trongone è accusato di omicidio e di porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso. Secondo gli inquirenti, il delitto è aggravato poiché commesso da un appartenente al clan Trongone che è confederato con i clan Mariano e Prinno. Tutto ciò con lo scopo di agevolare la forza del clan sul territorio dei Quartieri Spagnoli. L’omicidio risulta essere stato commesso per punire Fittipaldi che si era schierato dalla parte del clan rivale, il gruppo Sibillo-Giuliano-Amirante-Brunetti.