Il maltempo torna a sferzare l’Italia, con neve e freddo al centro e al sud

Gli effetti del riscaldamento globale si fanno sentire: secondo la Coldiretti gli eventi estremi nel 2023 sono quasi quadruplicati toccando quota 100 dall’inizio dell’anno con danni per il maltempo su campi e strutture agricole.

La situazione al momento più preoccupante è quella della Sicilia e della Calabria dove da ieri è in corso una forte perturbazione con un uragano mediterraneo che porta vento e temporali.

La protezione civile ha diramato un’allerta rossa per la parte meridionale della Sicilia.

Per oggi sono previsti temporali e forti venti di burrasca: alcuni comuni hanno deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e di alcuni spazi pubblici.

Disposizioni in tal senso sono state date finora dal commissario straordinario del Comune di Catania Piero Mattei, dai Comuni di Siracusa e Agrigento. A Messina, invece, il sindaco Federico Basile, pur raccomandando la massima attenzione, ha stabilito per domani la riapertura delle scuole, dopo la chiusura avvenuta ieri. La zona più colpita dal maltempo, secondo le previsioni meteo, dovrebbe essere quella sudorientale della Sicilia.