Truffa da 10, euro scarcerati due venditori ambulanti di Napoli

Arrestati per una frode da 10 euro: avevano venduto una scatola di frutta decomposta. È successo nel territorio del Torinese a due venditori ambulanti, un uomo di ventinove anni proveniente da Afragola (Napoli) e un uomo di quarantatré anni residente nella città principale del Piemonte, entrambi originari di Napoli. Durante l’udienza di convalida, il giudice ha ratificato l’arresto effettuato dai carabinieri, riconoscendo che si è trattato di un caso di “quasi flagranza”, ma ha ordinato il loro immediato rilascio senza l’applicazione di alcuna misura restrittiva. Secondo l’accusa, i due sospetti si sono avvicinati a un passante fingendo di essere vecchi conoscenti e di voler aprire un negozio nella zona, convincendolo ad acquistare una scatola di meloni. In aula, entrambi si sono dichiarati “profondamente dispiaciuti”. “Avevamo,” ha spiegato uno di loro, “il furgone pieno di frutta che avevamo preso al mattino presso il Caat (Centro Agroalimentare di Torino – ndr). Ero certo che fosse tutta di buona qualità. Ne ho mangiato anch’io. Non conoscevo quell’uomo, ma volevo vendergli una scatola per guadagnare qualche soldo in quella giornata. Lui ha detto che poteva spendere 10 euro, ed è andata così.” Successivamente, l’acquirente ha contattato le forze dell’ordine. Gli ambulanti, assistiti dagli avvocati Denise Laforè e Giulia Giorgio, si sono impegnati a pagare 50 euro ciascuno come risarcimento. Il giudice ha preso atto della confessione e della “modesta entità” del danno, e ha quindi rilasciato entrambi (che rimangono per ora indagati in libertà). I commercianti hanno trascorso due giorni detenuti: uno nella camera di sicurezza delle forze dell’ordine, l’altro, dopo qualche ora, è stato trasferito nel carcere delle Vallette per eseguire dei controlli medici riguardanti un problema di salute.

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