Da venerdì sera, un’ampia area di Casoria, compresa via Nazario Sauro e le arterie stradali circostanti, si trova senza erogazione di gas metano. Questa situazione ha creato numerosi disagi per i residenti, che non possono cucinare né usufruire di acqua calda. In alcuni casi, mancano addirittura l’acqua e la corrente elettrica.

La mancanza di un comunicato ufficiale sulle cause di queste interruzioni lascia amaramente perplessi i residenti. Sono state avanzate varie ipotesi, tra cui quella di un fulmine che avrebbe danneggiato contemporaneamente le condotte dell’acqua e del gas che erano adiacenti. Secondo questa teoria, l’acqua avrebbe invaso i tubi del gas. Tuttavia, tale supposizione non appare logica e sensata, dal momento che un fulmine non potrebbe bucare condotte sotterranee. Sorge quindi spontanea una domanda in merito a questo serio incidente: quale che sia la causa, come è possibile che le condotte del gas, i fili elettrici e l’acqua siano così vicini, quando la normativa vigente sulla sicurezza prescrive che debbano essere disposti a una certa distanza l’uno dall’altro?

I residenti della zona interessata all’interruzione del gas, dell’acqua e dell’energia elettrica sollecitano gli organi competenti a fornire loro una risposta chiara e razionale. Nel frattempo, i disagi cominciano a pesare sulle famiglie, soprattutto dove sono presenti anziani, bambini e malati.

Si augura che la situazione si risolva tempestivamente, mentre i tecnici continuano a lavorare con impegno per risolvere l’emergenza. Siamo tutti in attesa di conoscere le notizie su ciò che ha causato la rottura delle condotte.