Aggressione a operatori sanitari a Scampia

Scampia, una zona già conosciuta per i suoi problemi di criminalità, è stata teatro di un episodio spaventoso ieri sera, quando il personale del servizio sanitario 118 è stato attaccato da una donna in stato di ebbrezza. L’incidente ha messo in evidenza i rischi e le minacce a cui sono esposti quotidianamente gli operatori sanitari.

Secondo le prime informazioni, la donna, visibilmente fuori controllo, ha impugnato un coltello da cucina e l’ha puntato contro gli operatori del soccorso che stavano cercando di aiutarla. Fortunatamente, il medico e l’autista sono riusciti a fuggire e hanno allertato le forze dell’ordine. Gli agenti intervenuti hanno minacciato la donna con un teaser per convincerla a seguirli in ospedale.

Questo episodio ha suscitato la preoccupazione del presidente dell’Associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, Manuel Ruggiero, che ha sottolineato come le aggressioni al personale sanitario siano un fenomeno costante nel tempo, nonostante se ne parli sempre meno. Ruggiero ha evidenziato il fatto che le armi utilizzate in questi attacchi sono reali, a differenza delle pistole a pallini che sono state oggetto di recente attenzione mediatica. Pur esprimendo il loro sostegno agli insegnanti, colpiti da atti di violenza simili, Ruggiero ha sottolineato che il personale sanitario rischia quotidianamente la propria incolumità e ha riferito che nel solo anno 2023 si sono registrate ben 49 aggressioni.