Caivano, Napoli: Don Patriciello in un post social, “non vestite le bambine alla Comunione come spose”

 

Bambine che fanno la prima Comunione vestite “come se andassero a sposarsi”. Il post di don Maurizio Patriciello, il prete anti-camorra del Parco verde di Caivano, che invita le mamme a “non rubare” alle figlie la loro età, ha ricevuto quasi diecimila “mi piace” e un migliaio di commenti, tutti di apprezzamento aelle parole del sacerdote. Don Patriciello, parroco del popoloso comune alle porte di Napoli dove si è battuto e si batte contro la camorra, i roghi tossici e lo spaccio di droga, un impegno che gli è costato minacce pesanti e lo ha destinato a una vita sotto scorta, scrive un post su Facebook, breve, ma che in tantissimi condividono. “Sono bambine, hanno 10-11 anni. Si accostano alla santa Comunione per la prima volta. Un momento bello, unico, irripetibile. Non capisco perché le mamme le vestono come se andassero a “sposarsi”, scrive ancora il parroco di strada nel suo post. “Non capisco, continua il parroco, perché tanta fretta di vederle donne. Sono bambine, fatele vivere la loro età, non gliela rubate. C’è un tempo per ogni cosa”. I like, le condivisioni e i commenti sono migliaia. “Quanto è vera la tua riflessione, spesso, troppo spesso, riversiamo sui nostri figli le nostre aspirazioni e i nostri desideri, e pretendiamo che vengano accettate. In realtà stiamo rubando la vita ai nostri figli”, scrive ad esempio Eugenio. C’è chi invita a “sganciarsi dalle mode e dalle apparenze” e chi ricorda la propria, di comunione, “più di quaranta anni fa: noi bambine avevamo l’abito da suora, tutte uguali. Non c’erano né confronti, né sfilate. Sarebbe il caso di tornare a quella democratica tradizione”.