“Per la Champions serve una rosa forte. Quando giochi l’Europa League ti puoi concentrare al 100% sul campionato perché il girone normalmente lo superi e quando arrivano gli ottavi e i quarti di finali che comincia a diventare serio. Dobbiamo essere bravi a giocare le due competizioni, per questo ti serve una rosa”

Il neo-allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha delineato gli obiettivi del club per la stagione, rilasciando la sua prima intervista esclusiva in Italia, che sarà presentata oggi – giovedì 17 agosto – nel formato originale “DAZN Heroes“, una produzione della piattaforma di streaming sportivo e intrattenimento dedicata a raccontare le storie e i protagonisti più avvincenti nel mondo dello sport.

Durante il ritiro della squadra a Castel di Sangro, l’allenatore francese è stato intervistato da Pierluigi Pardo. Garcia ha cercato di illustrare anche il tipo di gioco che intende sviluppare per la sua squadra: “I miei giocatori hanno spirito collettivo e sono bravi sul gioco di prima – spiega a Dazn Heroes – Stiamo coltivando queste caratteristiche”. E chi meglio di Giovanni Di Lorenzo, uomo di notevoli qualità umane oltre che calcistiche, avrebbe potuto indossare la fascia di capitano? “Di Lorenzo è un uomo di grande qualità perché pensa agli altri – sottolinea – Non ho avuto nessun dubbio sul fatto che il mio capitano sarebbe stato Giovanni di Lorenzo, perché poteva essere solo lui”.

Nel corso dell’intervista con Dazn, il nuovo tecnico del Napoli ha parlato anche della sua relazione con il presidente De Laurentiis, ha espresso stima per i colleghi Spalletti e Mourinho e ha condiviso ricordi riguardanti giocatori di spicco come Cristiano Ronaldo e Totti, che hanno fatto parte delle sue squadre nel corso degli anni. Ha anche valutato alcuni dei talenti presenti nella sua rosa, tra cui Raspadori, Osimhen, Kvaratskhelia e, naturalmente, il capitano Di Lorenzo