Sorbillo colto da un infarto viene salvato attraverso la telemedicina

“Sono rinato grazie alla straordinaria competenza dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario calabrese.” Luciano Sorbillo, il celebre pizzaiolo napoletano appartenente alla famiglia omonima, ha vissuto un’esperienza difficile quando è stato colpito da un infarto mentre si trovava al lavoro in Calabria. La notizia è stata condivisa direttamente da Sorbillo sul suo profilo Facebook. L’infarto lo ha colto mentre si trovava già in una farmacia, dove è stato prontamente sottoposto a un elettrocardiogramma. L’esito di questo esame è stato immediatamente condiviso attraverso la telemedicina con gli specialisti di un centro situato a Brescia. Questi ultimi, rilevando il pericolo imminente, hanno dato l’allarme e Sorbillo è stato rapidamente trasportato in elicottero all’ospedale di Catanzaro, dove una squadra medica era pronta a intervenire.

“È stato come un film“, ha scritto Sorbillo, ancora ricoverato nell’ospedale calabrese. “Mi sento debilitato, ma grazie all’elicottero di soccorso sono riuscito ad entrare in ospedale, presso il Pugliese Ciaccio di Catanzaro. L’equipe dell’Unità Operativa Utic, guidata dal Professor Antonio Vincenzo Ciconte, mi ha letteralmente restituito la vita. Devo la mia rinascita alla straordinaria competenza dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario calabrese. Sono ancora qui grazie all’elettrocardiogramma e alla telemedicina. Il mio cuore ha ceduto, ma le mani esperte dei medici dell’Ospedale Ciaccio Pugliese di Catanzaro mi hanno rimesso in sesto.

Forse le cose dovevano andare così, ma voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutte le persone che sono state vicine a me con tanto amore e affetto, così come i medici, il servizio di teleassistenza, l’elicottero di soccorso e la straordinaria professionalità del personale medico del Sud Italia. Il meridione rappresenta gentilezza, competenza e, soprattutto, umanità. Calabria, tu sei la mia casa.”