Portici, Napoli: corteo per dire “no alla criminalità” tra bandiere della pace e “spara coriandoli”

Un corteo composto da adulti, adolescenti, cittadini e comunità parrocchiali si è messo in cammino per dire “no alla criminalità” a Portici, in provincia di Napoli. Tra bandiere della pace e cartelloni inneggianti alla pace, ieri pomeriggio, una parte della città ha accolto l’invito dei sacerdoti a scendere in piazza lanciato a seguito della segnalazione di esplosione di colpi d’arma da fuoco, la sera del 18 settembre, in via San Cristoforo a pochi metri da un parco urbano frequentato da bambini, e dal rinvenimento da parte dei Carabinieri il 10 settembre in via Dalbono di alcuni bossoli di arma da fuoco. “Prendiamoci tutti cura del nostro territorio, della nostra città e ribadiamo il nostro “no” ad ogni forma di violenza, ha detto Padre Giorgio Pisano, decano e sacerdote della chiesa del Sacro Cuore, e agli amministratori rivolgo l’invito ad essere più vicini ai cittadini e a renderli partecipi di cosa accade sul nostro territorio, di raccontare che cosa si fa per migliorare questa città perché non tutti ne sono a conoscenza”. Da via San Cristoforo, punto di partenza, dove i partecipanti hanno rivolto tubi spara coriandoli verso il cielo in contrapposizione ai colpi di pistola, il corteo è  poi giunto a piazzetta Comes. All’iniziativa contro la criminalità, ha preso parte anche l’associazionismo antiracket e il Sindacato Polizia Nuova Forza Democratica.