Nella giornata odierna durante l’operazione di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza nel quartiere Ponticelli di Napoli dove le forze dell’ordine hanno notificato 31 arresti, è stata sequestrata una cappella votiva. Su segnalazione dei militari dell’Arma, questa aveva un quadro e una statuetta raffiguranti entrambi una Madonna con Gesù bambino e gli angeli e dentro erano state sistemate anche le immagini di alcuni presunti affiliati alla camorra uccisi. Tra le foto trovate pure quella del 26enne Vincenzo Costanzo, ritenuto un elemento di spicco della camorra di Ponticelli, presente anche l’immagine del fratello della moglie del boss Antonio D’Amico, della madre di Costanzo e di altri presunti affiliati uccisi in diversi raid.
Nel prosieguo dell’operazione a Ponticelli, che ha visto l’impiego nel rione Conocal di Ponticelli di 300 agenti, tra Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, a Napoli sette persone sono state denunciate. Sequestrato anche materiale per il confezionamento, banconote false, veicoli rubati e pezzi di ricambio, capi di abbigliamento e scarpe contraffatte, un locale commerciale, sistemi di videosorveglianza installati per eludere i controlli di polizia e diversi veicoli risultati rubati. Sono stati eseguiti poi anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada.
Autorità coinvolte nelle indagini
L’attività congiunta ha visto la partecipazione del personale della Questura di Napoli, della Squadra Mobile, Sisco, dei Commissariati Ponticelli, Poggioreale e Vicaria-Mercato, del Reparto Prevenzione Crimine Campania, delle UOPI, della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica, militari del 10° Reggimento Campania, Nucleo Investigativo Napoli, Nucleo Operativo Napoli Poggioreale, Compagnia Napoli Poggioreale, Cinofili Antidroga, Nucleo Elicotteristi e del team API; ma anche, la Guardia di Finanza con la componente ATPI del Gruppo Pronto Impiego Napoli, le Unità Cinofile, il Gruppo Giugliano in Campania, il Gruppo Torre Annunziata nonché il 2° Nucleo Operativo Metropolitano e il Nucleo di Polizia economico finanziaria di Napoli. Infine, il personale dei Vigili del Fuoco ha provveduto a rimuovere ostacoli fissi posti a protezione delle attività illecite.