BAGNOLI, AL VIA I LAVORI DI RISANAMENTO AMBIENTALE DEL PARCO DELLO SPORT. MANFREDI: “VELOCIZZATE LE OPERE, ORA NUOVI FONDI”

Domani lunedì 30 ottobre inizieranno i lavori di bonifica del Parco dello sport a Bagnoli in via Leonardi Cattolica con la contestuale apertura del cantiere in un’area di oltre 30 ettari. La gara – aggiudicata nel luglio scorso alla Ecologica S.p.A. per un importo di circa 13,5 milioni di euro – ha previsto nella prima fase, per una durata di 60 giorni, la redazione del progetto esecutivo. Ora partono i lavori di bonifica che avranno una durata di circa 20 mesi.

“A Bagnoli abbiamo velocizzato tutte le opere di bonifica a terra: si comincia col Parco dello sport e nelle prossime settimane proseguiremo con le altre aree. A breve presenteremo i progetti per le infrastrutture e la bonifica a mare che però richiedono nuovi finanziamenti. Lo sviluppo di Bagnoli e di tutta l’area occidentale rappresentano un elementodi svolta storica per il nostro territorio”, spiega il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in qualità di Commissario straordinario di Governo a Bagnoli.

Gli interventi prevedono la combinazione di due diverse tecniche di bonifica: il trattamento di una parte dei terreni mediante la tecnologia denominata “desorbimento termico”; la bio-phytoremediation per una superfice complessiva di circa 27.500 mq. La biophytoremediation è una tecnica di bonifica ambientale che utilizza piante per rimuovere contaminanti dal suolo attraverso un processo si assorbimento attraverso il sistemi radicale.

L’intervento di risanamento ambientale è propedeutico alla successiva fase di ripristino e rifunzionalizzazione che si rende necessario per i danni subiti dalla attrezzatura sportiva a causa del lungo tempo trascorso dalla sua realizzazione e per gli atti vandalici che hanno reso inutilizzabili i locali e gli impianti.

Infatti, da diversi mesi, la Struttura Commissariale sotto l’impulso del Commissario Manfredi ha avviato una serie di attività finalizzate all’individuazione di possibili soluzioni tecnicamente ed economicamente sostenibili per la sua riqualificazione e per la restituzione alla città di un polmone impiantistico sportivo di assoluto pregio e di volano per la rigenerazione dell’intera area.

Nella sua configurazione progettuale il Parco dello Sport è articolato in tre crateri, che richiamano la morfologia dei Campi Flegrei, all’interno dei quali sono collocati campi da calcetto e calciotto, campi da pallavolo e basket, campi da tennis e piste per l’atletica leggera. Sono inoltre previsti locali adibiti a spogliatoi, mitigati nei crateri, un laghetto e aree destinate a parcheggi.