Oggi è iniziata la PharmaTech Academy, un innovativo percorso di formazione dedicato ai farmaci a base di RNA (acido ribonucleico) presso il nuovo polo dell’Università Federico II – Scuola di Medicina e Chirurgia a Scampia. Il corso, che si estenderà per otto mesi, fino a giugno 2024, prevede una durata totale di 1200 ore di formazione ed è stato avviato da trenta laureati magistrali provenienti da diverse regioni italiane.
L’obiettivo principale di questa Academy è quello di formare una nuova generazione di professionisti altamente qualificati, pronti a contribuire attivamente nella ricerca e produzione di farmaci basati sull’RNA e terapie geniche, settori in continua espansione. Ogni studente selezionato avrà accesso a una borsa di studio, il cui valore varia in base alla regione di provenienza, oscillando tra 1.500 e 6.000 euro. I partecipanti provengono da diverse regioni italiane, inclusa la Calabria, la Campania, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Veneto e la Sicilia.
Il percorso formativo adottato combina teoria e pratica, offrendo agli studenti la possibilità di affrontare sfide reali proposte dalle aziende coinvolte e partecipare a workshop focalizzati su temi specifici legati al mondo del lavoro. La PharmaTech Academy è situata nel nuovo polo universitario di Scampia, in uno spazio di circa 900 metri quadrati, capace di accogliere fino a 75 studenti. La formazione sarà arricchita da laboratori dotati di tecnologie all’avanguardia, forniti da vari partner del Centro Nazionale, al fine di fornire ai partecipanti competenze nelle moderne tecnologie della medicina basata sull’RNA e delle terapie genetiche. Saranno anche utilizzati laboratori di realtà virtuale per esperienze immersive. Il percorso formativo culminerà con tirocini presso uno dei partner del National Center.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato che la PharmaTech Academy rappresenta “una straordinaria opportunità di crescita” e che il nuovo polo universitario a Scampia è un “laboratorio innovativo e luogo ideale per la sperimentazione e l’avvio di progetti formativi”. Il rettore della Federico II, Matteo Lorito, ha sottolineato il successo dell’Ateneo nei bandi Pnrr e l’importanza di questa iniziativa per sostenere la ricerca e la formazione avanzata nel settore farmaceutico.
