Grumo Nevano ricade nel baratro della paralisi politico-amministrativa, dimissioni e poi sfiducia del Sindaco Rino Maisto

Sciacalli ed avvoltoi si aggirano per la citta’ per festeggiare l’ennesima debacle politico-amministrativa della citta’. In primavera si torna al voto

Sono ormai sette le amministrazioni grumesi che no portano a termine il loro mandato amministrativo. Certo l’esperienza di Rino Maisto è durata veramente poco, solo sei mesi. Le avvisaglie si erano avute subito all’indomani delle vittoria elettorale di una coalizione che era insieme grazie al collante creato da 80028 che con questa azione aveva messo insieme forze diverse per dare una speranza alla citta’ in vista anche dei tanti fondi che con i milioni di euro del PNRR sarebbero arrivati sul territorio cittadino. principale artefice delle tensioni Idea Civica con i suoi 3 consiglieri manovrati dal coordinatore cittadino Angelo Rennella, grande manovratore di questo ennesima debacle politico amministrativa della citta’ di Grumo Nevano.

Infatti i 6 dell’opposizone, capeggiati da Fiorella Bilancio, increduli che a soli 6 mesi si realizzasse l’implosione dell’esperienza Maisto, hanno raccolto le dimissioni dei 3 di Idea Civica e si sono dimessi in massa.

Si era visto subito che il grande lavoro fatto da 80028 e il suo coordinatore Enzo Cristiano aveva dato frutti solo durante la preparazione della campagna elettorale perchè appena dopo con l’elezione del Presidente del Consiglio, Idea Civica aveva mostrato la propria insofferenza in una coalizione di centrosinistra. I trascorsi di destra di Rennella poco si sposavano con la coalizione PD-Progressisti-80028. Rennella e Idea Civica non erano riusciti ad allearsi con Fiorella Bilancio e gli uomini di Gianco Di Bernardo ed avevano accettato il ragionamento politico di 80028. Dopo l’elezioni del Presidente del Consiglio si era passati all’approvazione del Bilancio, approvato molto piu’ tardi del previsto sempre grazie alle tensioni con Idea Civica. Fra questi due eventi, elezione Presidente del Consigli e Bilancio, ci sono tante altre frizioni con il centrosinistra fino ad arrivare alle dimissioni del vicesindaco Campanile, targato Idea Civica.

L’altra notte, precisamente tra martedi e mercoledì in consiglio si è consumato l’atto finale tra opposizione e i tre della maggioranza capeggiati da Rennella, in consiglio anche dichiarazioni pesanti. Il Sindaco intanto nel pomeriggio precedente al consiglio aveva rassegnato le dimissioni, consegnando la citta’ al vicesindaco in carica Tamaro Gervasio.

A dimettersi in massa quindi 9 consiglieri, 6 dell’opposizione, Fiorella Bilancio, Giuseppe Coppola, Guido Miele, Gianluca Esposito, Giovanni Pacilio e Francesco Cavassi, seguiti dai 3 della maggioranza di Idea Civica, Roberto Marino, Agnese Scarano, Giuseppe Iovinella.

In queste ore si attende la nomina del Commissario Prefettizio per la gestione dell’ordinario e con molti fondi che saranno persi e mai piu’ recuperati, togliendo ulteriore speranza ad una citta’ che non riesce ad essere amministrata dalla classe politica locale e con sempre gli stessi nomi che girano sulla bocca dei cittadini increduli di questa ennesima debacle.

Sciacalli e avvoltoi si aggirano per la citta’, per festeggiare l’ennesimo schiaffo ai cittadini e alle loro speranza – queste le parole di alcuni vicini alla maggioranza sfiduciata. – Ma poi c’è da sottolineare il racconto che si sta facendo da mesi sulle pagine di alcuni blog personali, che di giornalistico hanno veramente molto poco e che stanno descrivendo la realta’ dei fatti a loro uso e consumo, dopo aver soffiato sul fuoco per mesi – sottolineano ancora.  

Un articolo già pronto e pubblicato appena dopo le dimissioni dei consiglieri, datato sul blog 15 novembre, sputa tutto il veleno accumulato contro i responsabili della fine dell’ammiistrazione Di Bernardo dove ricopriva il ruolo di vicesindaco, stiamo parlando di Peppino Landolfo, che dall’elezione di Maisto e dalla mancata vittoria di Fiorella Bilancio aveva visto allontanarsi definitivamente tanti privilegi, economici per la carica che ricopriva e personali per il potere accumulato al fianco di Gianco Di Bernardo. Nessuna risposta a Maisto che durante alcune interviste aveva sollevato la questione delle strisce blu con l’esborso di 12 mila euro mensili in favore dell’azienda che le gestiva, uno caso unico in Italia, nessuna risposta sulla firma sul documento di agibilita’ dello stadio comunale, nessuna risposta sui 100mila euro di “basoli” spariti durante i lavori allo stadio, tutte cose successe durante la sua tanto amata amministrazione Di Bernardo, di cui era il braccio destro e forse la mente dell’azione politico – amministrativa.

Aspettava da mesi questo momento, per sputare tutto il suo veleno addosso a PD, Progressisti e 80028, salvando Idea Civica che è stata l’unica forza che ha fermato l’esperienza Maisto e riportato indietro l’orologio della speranza della citta’ di Grumo Nevano.

Ovviamente questo ennesimo scioglimento cade tutto sulle spalle dell’opposizione e dei 3 di Idea Civica che flertavano da molte settimane, forse con un accordo in tasca sulle prossime elezioni di primavera. Ma la cosa piu’ grave è che saranno tanti fondi che andranno persi per la mancata attuazione dei progetti PNRR. Insomma a perderci solo la citta’, a guadagnarci solo chi vuole tornare al potere sputando veleno sugli avversari e nascondendosi dietro il proprio blog.

Ovviamente ritorneremo sull’argomento, perche da mercoledì mattina è ritornata la campagna elettorale, in primavera si tornera’ al voto. Le nostre telecamere sono già pronte per raccogliere commenti e dichiarazioni, magari trovare anche risposte a tutte le domande poste da Maisto durante le ultime interviste con la nostra redazione. Intanto si è insediato il Commissario Prefettizio la dottoressa Anna Nigro che governera’ la citta’ fino alle prossime elezioni.