San Gregorio Armeno: graffi rossi sui volti dei pastori in onore di Giulia Cecchettin

 

I presepi di quest’anno a San Gregorio Armeno a Napoli portano un messaggio di solidarietà e impegno contro la violenza sulle donne

Simbolo contro la violenza sulle donne sui presepi di San Gregorio Armeno

Decidendo di partecipare attivamente alla sensibilizzazione, la via dei presepi presenta una scena natalizia speciale: tutti i personaggi, incluso la Sacra Famiglia e gli angeli, portano sul volto un graffio rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. “Il presepe di quest’anno è un omaggio a Giulia e a tutte le donne vittime di violenza. Il segno rosso sui nostri pastori sarà un costante ricordo di Giulia durante le festività“, afferma l’artigiano Genny Di Virgilio.

Accanto alla Natività, un cartoncino recita il motto ‘Mai più‘. Questo omaggio a Giulia è stato centrale durante l’apertura della tradizionale Fiera del presepe di San Gregorio Armeno. La strada, famosa per le sue botteghe presepiali, accoglie ora napoletani e turisti desiderosi di allestire i loro presepi. La Fiera, alla sua 152ª edizione e sostenuta dal Comune di Napoli, celebra l’arte presepiale, considerata un’essenza della città.

Il sindaco Gaetano Manfredi, presente all’inaugurazione, sottolinea: “Questa fiera storica ha il nostro supporto per essere valorizzata e regolamentata. È un modo per sostenere l’attività imprenditoriale della città e iniziare il clima natalizio“. Quest’anno, la Fiera riporta un’antica tradizione: le botteghe resteranno aperte fino a tarda notte tra il 7 e l’8 dicembre.

Vincenzo Capuano, presidente delle botteghe di San Gregorio, afferma che oltre alla tradizione, queste botteghe abbracciano anche le figure contemporanee.