Afragola è stata scossa sabato sera da un evento che ha messo in luce il problema crescente delle baby gang nella città. Il noto rapper e maestro di canto, Luca Blindo, ha preso una decisione drastica durante il suo atteso concerto, annunciando di rinunciare all’esibizione dopo aver appreso di un’aggressione subita da uno dei suoi allievi.
Blindo, visibilmente scosso, si è rivolto alla folla gremita che attendeva il suo spettacolo, dichiarando: “Non mi sento di cantare con un allievo con il naso rotto; prima della musica, c’è il fattore umano”. Il rapper ha espresso il suo dispiacere per la situazione, sottolineando l’importanza di considerare le persone prima dell’arte. “Mi dispiace per i miei ragazzi, qualcuno sta piangendo, avrebbe voluto cantare. Vi chiedo scusa, ma non mi è mai successa una cosa del genere”, ha aggiunto prima di lasciare il palco.
Il concerto, già rimandato a causa delle avverse condizioni meteorologiche lo scorso 10 febbraio, avrebbe dovuto includere le esibizioni dei ragazzi di Blindo, tra cui proprio quello colpito durante l’aggressione, riportando lesioni al setto nasale.
“Un gruppo di villani ha aggredito un mio allievo. Mi è tanto dispiaciuto, era un momento bello per la città, la piazza era gremita. Spero che Afragola abbia capito e che l’evento possa rifarsi in grande stile”, ha spiegato il rapper, indicando la gravità della situazione e l’impatto negativo sull’intera comunità.
Questo episodio si aggiunge a una serie di atti vandalici recenti perpetrati da baby gang ad Afragola, come dimostrato da un incidente in viale Sant’Antonio, dove giovani hanno danneggiato vetrate di palazzi con sassi. I residenti, stanchi di tali comportamenti, hanno deciso di presentare una denuncia presso la Procura di Napoli Nord, evidenziando la necessità di affrontare il problema delle baby gang nella città.