Arrestato 20enne a Napoli per tentato omicidio durante rapina dello scooter

Le forze dell’ordine hanno arrestato un giovane di 20 anni, residente nel quartiere Ponticelli, accusato di tentato omicidio aggravato, tentata rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione. Il suo complice, un 17enne, è stato preso in custodia in precedenza per la sua connessione con il grave episodio avvenuto il 29 marzo dello scorso anno.

L’ingegnere Fabio Varrella è stato vittima di un violento attacco mentre faceva rifornimento al distributore nei pressi di una pompa di benzina a San Giovanni a Teduccio. Due individui con il volto coperto su uno scooter lo hanno affiancato, minacciandolo con una pistola, nel tentativo di rapinargli lo scooter. Nonostante Varrella abbia cercato di resistere, uno dei malviventi gli ha sparato alle gambe prima di fuggire dalla scena.

Le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza della pompa di benzina hanno documentato l’intero tragico episodio, suscitando sconcerto e preoccupazione nell’intera comunità napoletana. Le gravi ferite inflitte all’ingegnere Varrella hanno colpito profondamente la città, ma fortunatamente è riuscito a sopravvivere alla brutale aggressione.

Il giovane arrestato è stato sottoposto a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice del Tribunale di Napoli. L’operazione congiunta, condotta da Carabinieri e Polizia di Stato, ha permesso di porre fine all’impunità dei responsabili di questo atroce attacco. La comunità ora spera che giustizia sia fatta nei confronti di coloro che hanno commesso tali atti di violenza.