Nella notte scorsa, il territorio di Napoli e provincia è stato scosso da un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario. La situazione ha evidenziato un tragico scenario che si è verificato a Casoria.

Un’allerta alla postazione 118 di Frattamaggiore ha portato i sanitari sul luogo per intervenire in un caso di arresto cardiaco. Tuttavia, l’atmosfera di emergenza è stata repentinamente soffocata da un’esplosione di rabbia da parte dei familiari presenti, che lamentavano un presunto ritardo nella risposta, ritardo del tutto inesistente.

Quando l’infermiera è salita per prima nell’appartamento, si è trovata di fronte a una scena agghiacciante: una famiglia furiosa e agitata, tra cui una persona con problemi psichici. In un gesto di violenza inspiegabile, uno dei presenti ha colpito l’infermiera con un pugno, causandole una ferita al labbro.

È un altro triste episodio che evidenzia il rischio costante che il personale sanitario affronta ogni giorno nell’esercizio delle proprie funzioni. Ancora una volta, una donna professionista è stata oggetto di un attacco inaccettabile mentre cercava di salvare una vita.

In questo momento di sconcerto e indignazione, esprimiamo la nostra piena solidarietà alla collega ferita e ribadiamo l’importanza di condannare fermamente ogni forma di violenza contro chi opera nel settore sanitario.