Caccia aperta al complice di Bervicato: Amilcare Cervo sfugge alla cattura nel blitz antidroga

Nella piccola comunità di Caivano, il panorama criminale si è fatto più fitto con l’arresto di Gianfranco Bervicato, figura di spicco della malavita locale, avvenuto lo scorso lunedì. Tuttavia, la caccia al suo presunto complice, Amilcare Cervo, è ancora aperta, poiché questi è riuscito a sfuggire alla cattura nel recente blitz antidroga.

Entrambi sono coinvolti in un’indagine relativa a detenzione e spaccio di stupefacenti, accusati di possedere 0,55 grammi di hashish e cocaina, oltre a 1.430 euro in contanti, suddivisi in tagli da € 50, 20 e 10. La somma era ben nascosta in un bicchiere di plastica utilizzato come cassa, insieme a un foglietto manoscritto contenente nomi, cifre ed appunti vari.

La notizia dell’arresto di Bervicato, elemento contiguo alla criminalità organizzata di Caivano, è stata resa nota dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. L’uomo, già destinatario di un ordine di custodia cautelare emesso dall’Autorità giudiziaria di Napoli Nord per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, era latitante dal 28 febbraio.

La sua cattura è avvenuta nell’abitazione di un parente, dove si era rifugiato pensando di passare inosservato. Tuttavia, la tecnologia ha giocato a favore dei carabinieri, che lo hanno individuato grazie a un sofisticato sistema di video sorveglianza. Nel tentativo di fuggire, Bervicato ha percorso i tetti, ma è stato raggiunto e bloccato dalle forze dell’ordine.

Nel frattempo, Amilcare Cervo è riuscito a eludere le forze dell’ordine durante il blitz. La sua posizione attuale è sconosciuta, alimentando ulteriormente le preoccupazioni delle autorità che stanno intensificando gli sforzi per la sua cattura. Bervicato, trasferito in carcere, attende ora di rispondere delle accuse a lui rivolte davanti alle autorità competenti. La vicenda continua a tenere in ansia la comunità locale, mentre la lotta contro il crimine organizzato si fa sempre più intensa.