Casoria – Parte il cassetto fiscale tributario comunale. Bene: “Scelta nel segno della trasparenza per garantire i cittadini”


L’amministrazione comunale targata Raffaele Bene compie un passo decisivo verso i cittadini sul fronte della trasparenza e del supporto per i tributi comunali. È, infatti, attivo sul sito istituzionale del Comune di Casoria un “cassetto fiscale comunale” che consente al cittadino di accedere a servizi utili a verificare la propria posizione contributiva con l’Ente.

Il portale Fiscolocale è frutto di un processo di digitalizzazione dei servizi e di regolamentazione dei tributi seguito dall’assessore alle Finanze Rosario Poliso e dalla Commissione Bilancio, presieduta dal consigliere comunale Giuseppe Barra. L’utente, identificandosi attraverso lo Spid o l’username dedicato, potrà controllare la posizione debitoria; verificare lo stato delle Istanze presentate; verificare lo stato delle rateizzazioni; controllare i pagamenti effettuati e la loro corretta imputazione; effettuare il pagamento di Avvisi nei termini di pagamento. L’interazione con i contribuenti diventa sempre più digitale e quindi maggiormente efficace, trasparente e soddisfacente.

Il cassetto fiscale tributario consentirà ad ogni cittadino di conoscere la propria posizione in modo trasparente ed in tempo reale senza recarsi in Comune. Abbiamo voluto tendere una mano importante ai cittadini, a garanzia soprattutto dei contribuenti onesti e per rinforzare ancora di più l’organizzazione di un settore chiave che abbiamo ereditato in una condizione di profonda difficoltà” ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene.

L’assessore ai Tributi Rosario Poliso evidenzia come il ruolo della tecnologia possa rappresentare un volano per la semplificazione e la trasparenza tra i contribuenti, persone fisiche o imprese, e i loro intermediari: “Attraverso il portale è possibile evitare di recarsi presso gli uffici comunali per la verifica della propria posizione contributiva, agevolando anche processi tesi alla presentazione di istanze di rateizzo e/o di rettifiche in autotutela.”