Terra dei Fuochi, sit-In al Tribunale di Napoli delle associazioni per chiedere il sequestro beni fratelli Pellini.

Acerra, domani sit-in contro la restituzione dei beni dei fratelli PelliniAssociazioni, volontari ed esponenti politici campani il 5 aprile prossimo saranno davanti al Tribunale di Napoli per chiedere il sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini di Acerra, imprenditori condannati negli anni scorsi per disastro ambientale aggravato, ai quali saranno restituiti beni per circa 220 milioni di euro dopo una sentenza della Corte di Cassazione.

La Suprema Corte, infatti, ha accolto, nei giorni scorsi, il ricorso presentato dai legali degli imprenditori per la restituzione dei beni, confiscati negli anni scorsi, per decorrenza dei termini. Ora gli attivisti della Terra dei Fuochi si mobilitano per chiedere “un nuovo sequestro”, annunciando la presenza, alla manifestazione, di esponenti politici e del mondo dell’associazionismo. “Ci sentiamo traditi – spiegano – lo Stato ha perso.

I fratelli Pellini dopo essere stati condannati penalmente in via definitiva per disastro ambientale aggravato, per un cavillo giuridico riescono a riavere indietro auto di lusso, terreni, aziende, conti correnti, elicotteri, centinaia di appartamenti e diverse ville di lusso che costituiscono l’enorme patrimonio stimato in 222 milioni di euro.

Non possiamo fare finta di nulla, a furia di girarci dall’altro lato stiamo togliendo la speranza alle future generazioni. E’ successo qualcosa di grave. Per questo dobbiamo chiedere a gran voce un nuovo sequestro dei beni dei fratelli Pellini considerando che vi è stata una condotta criminale con effetti perduranti. Il disastro ambientale è ancora in atto”.