Secondigliano ospita l’anteprima nazionale del film “Nati pre-giudicati” di Stefano Cerbone

Marican Gruppo Canciello pbQuesta mattina, alle 10, presso la Casa Circondariale “Pasquale Mandato” di Secondigliano, Napoli, è stata proiettata l’anteprima nazionale del film “Nati pre-giudicati”, diretto da Stefano Cerbone. La particolarità del film risiede nel fatto che la sceneggiatura è stata scritta in collaborazione con i detenuti del reparto di Alta Sicurezza della struttura carceraria.

Dopo la proiezione, è seguito un dibattito sul tema del ruolo dei genitori nell’educazione dei figli in contesti difficili, spesso caratterizzati dalla presenza della criminalità organizzata. Tra i partecipanti al dibattito erano presenti la direttrice del carcere, Giulia Russo, il garante dei detenuti del Comune di Napoli, don Tonino Palmese, e i parlamentari Gaetano Amato, Francesco Emilio Borrelli, e Federico Cafiero de Raho. La discussione è stata moderata dal giornalista Claudio Ciotola.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Napoli, sottolineando l’importanza culturale e sociale del film. Il regista, Stefano Cerbone, ha dichiarato che il film “Nati pre-giudicati” si concentra sull’amicizia indissolubile tra due ragazze, Janet e Marinella, costrette a separarsi a causa di una faida tra clan. La storia vuole porre l’accento sul tema dell’emarginazione, della discriminazione e dei pregiudizi che colpiscono i bambini nati in famiglie affiliate alla criminalità organizzata. Cerbone ha precisato che il film ripudia ogni forma di violenza e di privazione della libertà e rende omaggio al lavoro delle forze dell’ordine.

Nel cast del film, oltre ad attori professionisti come Gigi Savoia, Gianni Parisi, Marina Suma, Gianluca Di Gennaro, Carmine Paternoster e il deputato Gaetano Amato, sono presenti anche bambini cresciuti lontano dall’affetto paterno, come Janet, figlia di un detenuto del reparto Ionio di Secondigliano e di un ex boss.

La proiezione in anteprima al carcere è il risultato di una promessa fatta da Cerbone ai detenuti, discutendo assieme a loro dei fallimenti passati e di come questi possono diventare fondamenta per il futuro dei loro figli. “L’ignoranza e la paura sono i propellenti di cui si nutre la camorra per attecchire in un territorio”, ha dichiarato il regista, aggiungendo che è cresciuto nel rione Berlingieri, una delle periferie di Napoli, dove i bambini spesso cercano un senso di appartenenza che li porta a seguire le figure autoritarie dei camorristi.

La colonna sonora del film “Nun po’ fernì” è cantata da Mr Hyde, Roberto Colella e Mavi, con musiche originali di Enrico Rispoli e Mr Hyde. Il film sarà distribuito nei cinema UCI a partire dal 16 maggio 2024.