Caos al carcere di Fuorni: Detenuto appicca il fuoco, violenza contro il personale

Marican Gruppo Canciello pbIl carcere di Fuorni a Salerno è stato teatro di violenti disordini e aggressioni nei giorni scorsi. Un detenuto, già noto per comportamenti turbativi e pericolosi, ha appiccato il fuoco nella sua cella ben tre volte in una sola giornata, provocando allarme e caos all’interno della struttura. Questo episodio segna la terza volta che il fuoco viene appiccato nella stessa prigione, sollevando gravi preoccupazioni sulla sicurezza e la gestione dei detenuti.

Secondo il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (SAPPE), il detenuto ha agito in modo aggressivo e violento non solo nei confronti del personale di sorveglianza, ma anche verso altri detenuti. In uno degli incidenti, dopo aver appiccato il fuoco alla cella, ha minacciato con violenza il personale di polizia, lanciando oggetti e attaccando fisicamente gli agenti, causando contusioni e altri danni. Successivamente, durante il trasporto in infermeria, il detenuto ha distrutto una stanza contenente farmaci e ha ingerito psicofarmaci, resistendo agli sforzi del personale penitenziario.

Il SAPPE, tramite il suo segretario generale, Donato Capece, ha denunciato la situazione come insostenibile e pericolosa, criticando la mancata adozione di misure concrete per affrontare il problema. Capece ha sottolineato che il personale di Polizia Penitenziaria a Fuorni è stanco e demotivato, lavorando spesso oltre 10-12 ore al giorno senza riuscire a mantenere livelli minimi di sicurezza. Le aggressioni e la violenza, secondo Capece, sono ormai all’ordine del giorno, creando un ambiente di lavoro pericoloso e instabile.

Il SAPPE chiede interventi urgenti da parte delle autorità istituzionali e politiche per migliorare la sicurezza nelle carceri campane, inclusa la dotazione di strumenti di autodifesa come il taser, per contrastare la crescente violenza all’interno delle strutture. Senza queste misure, il sindacato teme un’estate di ulteriori disordini e aggressioni, con conseguenze imprevedibili per il personale e i detenuti stessi.