Cos’è un misuratore di portata e a cosa serve

Cos’è un misuratore di portata e a cosa serve

Il misuratore di portata è uno di quegli strumenti che tutti posseggono senza neanche esserne a conoscenza. Proprio così. Hai presente quando ci si trova a dover controllare i consumi di acqua calda e fredda nella propria abitazione? In questi casi, si va a cercare i contatori dell’acqua.

Ebbene, “contatore” non è altro che il nome improprio con cui siamo abituati a chiamare i misuratori di portata (o “flussometri”): dei dispositivi in grado di misurare la quantità di liquido o gas che passa all’interno di un tubo in un determinato periodo di tempo.

Adesso che è stato svelato questo piccolo segreto, continuando a leggere questo articolo potrai scoprire a cosa serve un misuratore di portata e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

A cosa serve il misuratore di portata

Il misuratore di portata è un tipo di strumento progettato specificamente per misurare la portata di un liquido o di un gas all’interno di un tubo. Esistono molti tipi diversi di flussimetri ed è molto semplice acquistarli: basta recarsi in un negozio fisico specializzato, oppure cercare su Internet siti come RS.

In molti sistemi e applicazioni, il fluido che scorre all’interno di una tubatura deve essere mantenuto a una portata regolare e ben definita per garantire che il sistema funzioni in modo efficiente e corretto.

A basse portate, ad esempio, è possibile che la velocità dell’acqua sia talmente bassa da consentire ai solidi sospesi di depositarsi verso il fondo del tubo, diminuendo così l’efficienza e causando l’accumulo di contaminanti che potrebbero causare danni. In altri casi, invece, il misuratore di portata serve per assicurarsi che il fluido rimanga in movimento o per determinare se un serbatoio è bilanciato correttamente. Esistono anche alcune applicazioni in cui misurazioni accurate del flusso sono essenziali per la qualità di un prodotto nonché per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Come avviene la misurazione

Partiamo dal presupposto che non tutti i misuratori di portata sono uguali: alcuni sfruttano un campo magnetico, altri gli ultrasuoni, altri ancora una piccola turbina che viene inserita nel liquido o nel gas da misurare.

Quando si usa un flussometro di qualsiasi tipo, questo fornisce una misurazione della portata di base in metri cubi che vengono visualizzati come m3 sul contatore. Sebbene il display possa essere analogico o digitale, le letture sono le stesse e permettono di determinare quanti metri cubi di fluido passano attraverso il flussometro ogni secondo.

Il flussometro dà quindi la possibilità di monitorare il corretto funzionamento di un qualsiasi impianto e di assicurarsi che il liquido o gas abbiano la pressione corretta, ad esempio. Le letture di un misuratore di portata possono essere usate per molti scopi diversi e, nel caso in cui la portata sia inferiore a quella desiderata, potrebbe essere necessario un trattamento del liquido per eliminare alcuni contaminanti in esso presenti.

Come scegliere un misuratore di portata

Quando ci si trova a dover acquistare un flussometro per uso domestico o industriale, ci sono molti fattori che bisogna prendere in considerazione, tra cui:

  • La precisione del misuratore;
  • Per quanto tempo il flussometro può funzionare correttamente;
  • La manutenzione richiesta dal dispositivo e dall’impianto;
  • I requisiti di funzionamento e di manutenzione;
  • I costi del dispositivo e di installazione;
  • L’intervallo di portata supportato dal misuratore di portata.

Tenendo presente questi fattori, dovresti essere in grado di determinare quale misuratore di portata è il più adatto alle tue esigenze.

Se la precisione di un flussometro è essenziale per la tua applicazione, probabilmente dovrai acquistare un flussometro più costoso così da avere la certezza di poter ottenere letture precise e un dispositivo in grado di durare nel tempo.