l Questore di Napoli ha emesso 23 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), che vanno da 3 a 6 anni, nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 20 e i 47 anni. Tali provvedimenti sono stati istruiti e predisposti dalla divisione polizia anticrimine della questura, a seguito di un episodio di violenza accaduto prima della partita di calcio “Real Casalnuovo-Siracusa Calcio“, disputatasi il 5 maggio scorso presso lo stadio comunale “Domenico Iorio” di Casalnuovo di Napoli.
L’incontro, valido per il campionato di serie D, è stato preceduto da una violenta rissa tra un gruppo di tifosi della squadra locale e un gruppo di sostenitori della squadra ospite. I coinvolti, armati di mazze e bastoni, alcuni dei quali con il volto coperto, si sono affrontati nei pressi dello stadio, creando un grave disordine pubblico.
Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alla successiva analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a identificare 23 persone coinvolte nell’aggressione. Questi individui sono stati indagati a vario titolo per i reati commessi.
Il Questore ha dunque ritenuto necessario adottare misure severe per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi. Il Daspo, strumento preventivo utilizzato per allontanare dalle manifestazioni sportive soggetti ritenuti pericolosi, rappresenta in questo caso una risposta decisa alle condotte violente che rischiano di compromettere lo spirito sportivo e la sicurezza degli spettatori.
L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e tecnologia nel mantenere l’ordine pubblico e nel contrastare il fenomeno della violenza negli stadi, un problema purtroppo ancora presente in molte realtà calcistiche italiane.