“Basta con le ombre e i silenzi. I cittadini di Scafati meritano trasparenza, soprattutto quando si parla di concorsi pubblici e di assunzioni nelle società partecipate del Comune di Scafati. L’assenza di pubblicità del bando per i 20 operatori a tempo determinato di Acse e il silenzio che circonda le assunzioni solleva domande legittime e preoccupanti”. Così Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Scafati, interviene sulla questione delle recenti assunzioni in Acse, l’azienda partecipata del Comune scafatese.
Il concorso
“Poca chiarezza”
Dalla commissione Garanzia e Bilancio del 2 settembre scorso, non sono emersi dettagli sulla lista degli assunti né sui criteri di selezione. “È inaccettabile che non ci sia chiarezza. Gli esclusi non sanno nemmeno perché sono stati scartati, mentre chi ha ottenuto il posto sembra far parte di una cerchia ben informata. Questo modo di operare alimenta sospetti e getta ombre sulla trasparenza del processo di selezione”, ha continuato Santocchio. “Alcuni partecipanti al concorso ci hanno riferito che alcuni lavoratori hanno iniziato a lavorare già il 23 agosto, due giorni prima della scadenza del bando, senza nemmeno avere il vestiario adeguato. È vero? E perché, se erano previsti 20 operatori, ne sono stati assunti solo 7? Cosa sta aspettando Acse per completare le assunzioni?”.
Secondo indiscrezioni, l’Acse starebbe aspettando la scadenza dei contratti degli operatori assunti tramite l’agenzia Tempi Moderni ad aprile-maggio 2024 per rinnovarli attraverso la nuova agenzia interinale Daily Work. “Se questa voce fosse confermata, saremmo di fronte a una manovra inaccettabile e poco trasparente. I cittadini meritano risposte e chiarezza, non silenzi e manovre ambigue”, ha puntualizzato Santocchio.
La richiesta di chiarimenti
Fratelli d’Italia di Scafati chiede al presidente della commissione Bilancio, Luigi Cavallaro, di fornire al più presto chiarimenti su quanto discusso in sede di commissione e di rendere pubblica la graduatoria completa degli assunti. “In un contesto economico così difficile, ogni opportunità lavorativa deve essere trattata con la massima trasparenza. La selezione deve essere equa e accessibile a tutti, senza favoritismi o segreti. Acse e il Comune di Scafati devono rispondere alla cittadinanza”, ha concluso Santocchio.