Il presidente del Napoli Calcio Aurelio De Laurentis ha annunciato stamane a Villa D’Angelo in Via Aniello Falcone la nuova partnership che nel solco della ventennale collaborazione con l’imprenditore Nicola Arnone ha portato alla sponsorizzazione acqua Sorgesana dietro la maglia ufficiale di gioco della SSC Napoli.
Il club già nelle scorse settimane ha annunciato che “Sorgesana sarà ‘Acqua Ufficiale della SSCN’ per le prossime due stagioni ed accompagnerà i campioni d’Italia in ogni momento della loro vita sportiva, dagli allenamenti alle partite e nel loro piano alimentare, oltre a godere di una importante visibilità a bordo campo e in conferenza stampa”.
“Un’altra strada è possibile”
“Un emozionato De Laurentiis esprime il suo “manifesto” del Napoli. Campioni ed allenatori affermati vogliono venire a Napoli. E’ falso che Napoli sia un punto di passaggio, da dove i campioni partano per andare verso altre destinazioni. In un tempo di contrazione economica del calcio noi abbiamo speso 150 milioni nel mercato estivo. Ma anche l’altro anno, pur avendo sbagliato tutto non è che abbiamo speso poco. Questo è stato possibile grazie ad un modello di sostenibilità portati avanti dal 2004 ad oggi. In questo senso il Napoli oggi è l’ultimo baluardo che resiste ad un sistema calcio diventato finanza oggetto dei fondi, vendutosi ad interessi molto diversi da quelli originari. Poi bisogna dire che è anche un calcio che non rispetta le regola e falsa la competizione. Noi invece abbiamo dimostrato che un’altra strada è possibile.
“Abbiamo vinto lo scudetto restando fedeli al nostro modello”
Abbiamo vinto lo scudetto restando fedeli al nostro e ai nostri valori. Siamo l’atra faccia della medaglia e così vogliamo restare. Il rinascimento napoletano con il nostro club ha dimostrato che a Napoli si può e si deve lavorare con successo. Inizia ora la seconda fase: spostare il focus si investimenti che consacrino definitivamente l’azienda Napoli. Abbiamo specializzato il comparto sportivo emancipato da quello aziendale. Per quest’ultimo restano fondamentali le infrastrutture. Il primo progetto è il nuovo centro sportivo del club. Dobbiamo dare una casa unica a prima squadra e settore giovanile. Così da poter lavorare sul territorio come non abbiamo potuto fare fino ad ora. Abbiamo manifestato il nostro interesse al comune su un’area che necessità di bonifica, che il Napoli si offre di effettuare a proprie spese senza gravare sui cittadini. Il secondo elemento è l’acquisto e la riqualificazione dello stadio Maradona, con area interattiva, museo e tutto quanto lo renda funzionale ad una modernità di cui i napoletani usufruirebbero tutti i giorni. Serve il via libera da parte del comune. Via libera a che cosa: alla vendita dello stadio”. Così il Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis.