È stato arrestato ieri pomeriggio a Giugliano Francesco Pio Esposito, ras del rione Monterosa, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per una tentata estorsione ai danni di un negozio di autoricambi di Qualiano. Esposito, figlio di Giovanni ‘o muort, storico affiliato del clan, era ricercato dopo essere sfuggito a un blitz che aveva già portato all’arresto di diversi esponenti legati al gruppo criminale del Monterosa e ai Grimaldi di Soccavo.
L’inchiesta che ha portato all’arresto di Esposito ha visto l’emissione di cinque ordinanze di custodia cautelare per altrettanti indagati, tra cui Francesco Abbinante, ex reggente dell’omonimo clan di Scampia, Donato Cacace, Maurizio Cicala, Luigi Estatico e Renato Pugliese. Gli accusati, secondo gli inquirenti, avrebbero utilizzato la forza intimidatoria legata alla loro appartenenza al gruppo degli Abbinante di Scampia per richiedere il pagamento di tangenti estorsive pari a 500mila euro, oltre a tre appartamenti.
Le minacce estorsive si sarebbero protratte per circa sei mesi e avrebbero raggiunto il culmine con l’incendio doloso dei locali della rivendita, avvenuto nella notte del 19 aprile 2024. Durante le operazioni condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Scampia, sono state sequestrate anche due pistole complete di munizionamento, trovate nell’abitazione di uno degli indagati.