Esplosione di un power bank a Napoli: sette studenti intossicati, due in ospedale

Un’esplosione avvenuta all’interno del Liceo Statale “Elio Vittorini” di Napoli ha coinvolto un power bank utilizzato per ricaricare un cellulare, provocando il ricovero di due studenti al pronto soccorso e l’intossicazione di altri cinque. L’incidente si è verificato venerdì 4 ottobre 2024, nel quartiere Arenella.

Il dispositivo, contenuto in uno zaino di plastica di una studentessa, è esploso improvvisamente, generando fiamme che hanno incendiato lo zainetto. La combustione ha sprigionato fumi tossici, costringendo la scuola a evacuare immediatamente l’aula. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha portato con sé bombole per trattare l’intossicazione da fumi.

La dirigente scolastica, Donatella Mascagna, ha descritto l’accaduto come un evento raro. Ha spiegato che l’intossicazione è stata causata dai fumi tossici sprigionati dalla plastica in combustione. Nonostante la gravità della situazione, la preside ha rassicurato che non ci sono stati feriti gravi e ha sottolineato la necessità di sensibilizzare gli studenti sui potenziali pericoli dei dispositivi elettronici.

In attesa di comprendere meglio le dinamiche dell’accaduto, la scuola non ha intenzione di adottare misure restrittive riguardo all’uso dei power bank, pur riconoscendo l’importanza di una maggiore informazione sui rischi associati a tali dispositivi.