Presentazione del progetto “Chiavi di Libertà” per contrastare la povertà educativa minorile tra i figli dei detenuti

Napoli – Il 12 novembre 2024, dalle 10 alle 12, presso l’Istituto Salesiano E. Minichini, si terrà la presentazione del progetto “Chiavi di Libertà”, una nuova iniziativa rivolta ai figli dei detenuti. Questo progetto, ideato nell’ambito del bando “Liberi per Crescere” promosso dall’Impresa Sociale “Con i Bambini”, vede come capofila l’associazione Telefono Azzurro CAM e si propone di rispondere alle necessità educative e affettive dei figli dei detenuti, coinvolgendo i Carceri di S. M. Capua Vetere e Secondigliano.

L’iniziativa mira a offrire un supporto personalizzato ai minori, ponendo attenzione alla continuità del legame affettivo con i genitori detenuti e al loro sviluppo educativo e sociale. “Chiavi di Libertà” è strutturato intorno a sei azioni strategiche che rispecchiano i diritti fondamentali enunciati nella Carta dei Diritti dei Figli dei Detenuti. Tali azioni si concentrano su aspetti cruciali quali l’ambiente familiare, il sostegno affettivo, l’inclusione, la formazione e il supporto socio-educativo rivolto anche ai genitori detenuti.

Durante la presentazione, il programma prevede interventi da parte di figure istituzionali di rilievo, tra cui Giuseppe Acocella, rettore dell’Università Telematica Giustino Fortunato, e Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania, insieme a rappresentanti degli enti coinvolti. Tra questi, il direttore del carcere di Secondigliano Giulia Russo, il direttore del Carcere di S. M. Capua Vetere Donatella Rotundo, e il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Ettore Acerra, che illustreranno il progetto e l’ambito in cui interverranno.

“Chiavi di Libertà” è già operativo e si propone di incidere positivamente sulla crescita dei minori coinvolti, promuovendo un approccio sistemico al welfare che possa contribuire a interrompere il ciclo di marginalizzazione e povertà educativa spesso associato alla detenzione di un genitore.