Napoli – Le botteghe di San Gregorio Armeno dicono un deciso no alla proposta di introdurre un ticket d’ingresso per accedere alla celebre via partenopea, simbolo della tradizione presepiale. La reazione arriva dopo la presentazione in Consiglio Comunale, da parte di un singolo consigliere, di una proposta per imporre un contributo di 5 euro con l’obiettivo di tutelare la fragilità del Centro Storico dall’overtourism e dai suoi effetti negativi.
Vincenzo Capuano, presidente dell’Associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno APS, non nasconde la propria perplessità: “Siamo attoniti! Abbiamo appreso della proposta e riteniamo che tale misura andrebbe a distruggere il valore autenticamente popolare e democratico delle passeggiate lungo la nostra strada.”
Capuano sottolinea come la via, soprattutto durante il periodo natalizio, rappresenti un punto di incontro per famiglie e bambini provenienti da ogni parte del mondo, attratti dalla magia del presepe e dal suo forte valore simbolico di pace e fratellanza.
Pur condividendo la necessità di salvaguardare il Centro Antico, l’associazione propone soluzioni alternative per gestire i flussi turistici, come l’introduzione di sensi unici pedonali, una maggiore presenza delle forze dell’ordine, il coinvolgimento delle strade laterali per regolare l’accesso, e l’istituzione di un piccolo presidio sanitario. “Tutte queste misure sono già in fase di elaborazione e presto saranno messe in atto”, aggiunge il presidente.
Conclude Capuano: “Auguriamo a tutti di poter visitare San Gregorio Armeno con la consueta allegria e libertà, mantenendo vivo lo spirito che contraddistingue questa tradizione unica al mondo.” L’associazione ribadisce la piena collaborazione con l’amministrazione comunale, impegnata nel sostegno alla via e nello sviluppo della scuola di artigianato locale, cuore pulsante della tradizione natalizia napoletana.