Napoli – Una notte di violenza e paura ha sconvolto un appartamento nel quartiere di Bagnoli. Un uomo di 33 anni, dopo una relazione durata dieci anni e segnata da tensioni, si è introdotto con la forza nella casa della sua ex moglie, una donna di 38 anni, con l’intento di occuparla.
L’episodio è avvenuto a tarda notte, quando l’uomo, accompagnato dalla sua attuale compagna e da altre tre donne, si è presentato improvvisamente presso l’abitazione. Utilizzando ancora le chiavi in suo possesso, ha fatto irruzione nell’appartamento, che risulta intestato al padre della donna. L’obiettivo era chiaro: cacciare l’ex moglie e prendere possesso della casa.
La situazione è rapidamente degenerata in un’aggressione fisica che ha coinvolto non solo la donna, ma anche i suoi tre figli. L’uomo, in preda alla rabbia, ha colpito la ex compagna con pugni e schiaffi, mentre il figlio più piccolo, di soli 11 anni, sveniva per lo choc. Le due figlie maggiori e la madre sono state successivamente trasportate in ospedale per le contusioni riportate.
Durante l’aggressione, l’uomo ha anche sottratto gioielli e un cellulare alla donna e a una delle figlie, prima di darsi alla fuga. Tuttavia, l’intervento tempestivo dei carabinieri, allertati dai vicini, ha permesso di rintracciarlo poco dopo. Al momento dell’arresto, l’uomo aveva ancora con sé gli oggetti rubati.
Attualmente si trova in carcere con l’accusa di maltrattamenti e rapina. Questo grave episodio riaccende i riflettori sulla piaga della violenza domestica, che continua a mietere vittime tra le mura di casa, spesso coinvolgendo anche i più piccoli.