Vomero – Tragedia in via Recco: 79enne muore al volante, i soccorsi non sono arrivati in tempo, si apre il dibattito sulle polemiche alla viabilità

Questa mattina, intorno alle 9:30, un uomo di 79 anni, è stato colto da un malore mentre era alla guida della sua Renault Twingo in via Recco, con accanto la moglie. L’auto, procedendo a bassa velocità, è finita contro un motociclo in sosta nei pressi dell’intersezione con via Antignano.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato invano di rianimare l’uomo. Il decesso è stato constatato alle 10:12. La moglie, testimone diretta dell’accaduto, ha fornito la sua testimonianza al personale dell’Infortunistica Stradale, presente per i rilievi del caso. La salma è stata successivamente affidata alla famiglia.

La notizia è stata diffusa dal consigliere comunale Rosario Andreozzi, che ha espresso il proprio cordoglio verso la famiglia del defunto, ma ha colto l’occasione per sollevare nuovamente il problema della viabilità nella zona.

In una nota, Andreozzi ha dichiarato:

“Questa mattina un uomo è deceduto a via Recco, alla confluenza con piazza degli Artisti, dopo essersi sentito male mentre era alla guida della sua auto. Il traffico natalizio e la mancanza di vie alternative hanno reso i soccorsi estremamente complicati.”

Il consigliere ha sottolineato le criticità legate alle ordinanze della Municipalità 5, che hanno modificato la viabilità a piazza degli Artisti, costringendo i veicoli a passare per via Recco, una strada stretta e tortuosa.

“Non si può incanalare tutto il traffico di una piazza così frequentata, con mercati, chiese e attività commerciali, in un vicolo inadatto. È una questione di buon senso, non politica.”

Anche Rino Nasti, consigliere di Europa Verde della stessa Municipalità, ha espresso preoccupazione:

“Siamo costernati per il decesso, ma stanchi di segnalare una situazione che si ripete ogni giorno. I mezzi di soccorso rimangono spesso bloccati per via di scelte di viabilità inadeguate. L’episodio di oggi, sebbene indipendente da tali decisioni, invita comunque a riflettere.”