Pronto Soccorso al collasso per l’influenza stagionale: sospesi i ricoveri non urgenti a Napoli

NAPOLI – L’influenza stagionale ha messo sotto pressione i Pronto Soccorso partenopei, portando l’Asl Napoli 1 Centro ad adottare misure straordinarie per far fronte all’emergenza. Il direttore generale dell’Asl, Ciro Verdoliva, ha firmato una disposizione urgente che prevede la sospensione dei ricoveri programmati fino al 31 gennaio, con l’esclusione delle patologie oncologiche.

La situazione critica, causata da un picco di virus respiratori, ha congestionato le strutture ospedaliere. La disposizione prevede inoltre la dimissione immediata di tutti i pazienti giudicati clinicamente dimissibili, attivando un servizio gratuito di trasporto a domicilio. Qualora necessario, sono state predisposte anche dimissioni protette per garantire continuità assistenziale.

La nota, indirizzata ai principali ospedali della città e ai distretti sanitari, evidenzia un aumento significativo di casi nelle ultime settimane, mentre si avvicina il picco influenzale previsto. Dal 4 gennaio, gli accessi ai Pronto Soccorso sono stati 2.032, di cui 311 in codice bianco, 988 verdi, 652 gialli e 81 rossi. L’afflusso ha messo a dura prova i percorsi assistenziali, rendendo necessario il potenziamento delle risorse.

Tra le misure adottate, vi è il ricorso a posti letto tecnici aggiuntivi e l’attivazione di strutture di degenza temporanea, come il Day/Week Surgery dell’Ospedale del Mare e del Pellegrini, che garantiranno rispettivamente fino a 35 e 7 posti letto per far fronte alle necessità emergenziali. Inoltre, il personale in “pronta disponibilità” è stato richiamato per incrementare gli organici e assicurare il funzionamento degli Ambulatori a Bassa Complessità, operativi tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Questa risposta straordinaria mira a decongestionare i Pronto Soccorso e garantire un’assistenza tempestiva ed efficace ai pazienti in condizioni critiche, in attesa che il picco influenzale diminuisca la sua intensità.