Il 17 gennaio, la circolazione dei treni Alta Velocità tra Roma e Napoli ha subito pesanti rallentamenti a causa di un guasto alla linea nei pressi di Cassino. I disagi, che hanno coinvolto numerosi passeggeri, hanno provocato ritardi fino a venti minuti.
L’incidente, avvenuto a partire dalle 7.40, ha causato il rallentamento dei treni diretti verso Napoli, con conseguenti disagi per i viaggiatori. Trenitalia ha fatto sapere che i tecnici sono già al lavoro per risolvere il problema, ma al momento non è possibile stabilire un orario preciso per il ritorno alla normalità.
Non è la prima volta che i treni Alta Velocità sono coinvolti in disservizi negli ultimi giorni. Già nelle scorse settimane, i viaggiatori hanno dovuto fare i conti con guasti e ritardi a Roma, Milano e Napoli, con attese anche di sessanta minuti e numerose cancellazioni. Il guasto odierno a Cassino si inserisce in una serie di problemi che sembrano non avere fine.
In risposta a questi incidenti frequenti, Ferrovie dello Stato ha parlato di un’anomalia e ha deciso di presentare un esposto alle autorità competenti, sollevando sospetti di sabotaggio. In una nota ufficiale, l’azienda ha sottolineato che alcuni degli orari in cui si sono verificati i guasti e la loro frequenza stanno suscitando preoccupazione. Inoltre, anche il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha parlato di un possibile complotto, suggerendo che i guasti potrebbero non essere casuali, ma frutto di sabotaggi organizzati.