di Maurizio Cerbone – A darne conferma è il Sindaco di Afragola Antonio Pannone che sentito dalla nostra redazione ha confermato l’interlocuzione con i massimi dirigenti dell’INPS.
La notizia ci arriva dalla lunga chiacchierata con Enzo Concas del PD di Afragola dopo la segnalazione di Pasquale Rosario Iazzetta alla nostra redazione.
Concas, gia’ consigliere comunale del territorio ed ex dipendente dell’INPS, ha confermato la volonta’ di portare ad Afragola l’ufficio per le visite medico-legali, oggi di competenza dell’ASL e prossimamente di competenza INPS con le nuove norme.
Ovviamente il Sindaco Pannone si è mostrato interessato alla possibilita’, sapendo di dover mettere a disposizione a titolo gratuito una sede adeguata. L’alto dirigente dell’INPS è stato solleciato telefonicamente dal primo cittadino afragolese già da alcune settimane ed alla richiesta di ottenere l’ex Centro LU.MO o parte di esso, oggi affidato all’ASL da ben due anni, si è detto disponibile ma che la richiesta doveva essere concertata con l’ASL.
Dopo queste interlocuzioni si è fermato tutto proprio per permettere all’INPS e ASL di accordarsi su questa possibilita’.
La notizia ovviamente già sta scatendando polemiche ed accuse. Noi registriamo i fatti ed incalzeremo tutti gli interlocutori per fare chiarezza su questa importante iniziativa che potrebbe portare un importante servizio in citta’.
Il Sindaco Pannone dopo la nostra telefonata ci ha fatto pervenire esattamente il suo pensiero che vi proponiamo di seguito: È bene essere chiari su questa vicenda e non lasciare spazio alle fake news. L’INPS che è un ente pubblico e non si affida -credo- a mediatori territoriali, non mi ha mai contattato su questa vicenda ne’ mi risulta essere pervenute richieste di incontro indirizzate all’Amministrazione comunale. Sono stato contattato da qualche giornalista a cui ho chiarito questo primo, fondamentale dato. Inoltre, per capire i termini della questione mi sono confrontato con un dirigente INPS a cui ho fatto presente altri dati oggettivi: se qualcuno pensa alla struttura del Lumo, dal 2022 la struttura è concessa in comodato all’Asl Napoli 2 nord che sta facendo i lavori per la Casa di comunità, quindi eventuali interlocuzioni vanno fatte con la dirigenza dell’Asl Napoli 2 nord. I termini della questione sono questi e l’Amministrazione comunale è sempre disponibile al confronto per la qualità dei servizi da ci offrire ai cittadini. Non ci interessano altri risvolti destituiti di ogni fondamento.
Intanto domani consiglio comunale convocato, forse sara’ la sede per sentire la discussione entrare nell’aula consiliare o a margine di essa. Vi terremo aggiornati