Noah Okafor è ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente Aurelio De Laurentiis, che con il consueto tweet celebrativo ha dato il benvenuto all’attaccante svizzero: “Benvenuto Noah!”
L’acquisto di Okafor da parte del Napoli ha sorpreso molti, non solo per la tempistica, ma anche per un dettaglio che aveva fatto discutere nelle scorse settimane: l’ex Milan, infatti, non aveva superato le visite mediche con il Lipsia a metà gennaio. Nonostante questo, il club partenopeo ha deciso di puntare su di lui per rinforzare la rosa in vista del finale di stagione.
Dall’occasione mancata al Lipsia al rilancio con il Napoli
Okafor, classe 2000, ha già un buon curriculum: ha vestito la maglia della Svizzera nei Mondiali e negli Europei, ha vinto diversi titoli con il Salisburgo e, nell’ultima stagione, ha vestito la maglia del Milan. Il suo impatto in rossonero non è stato esaltante, ma nemmeno da dimenticare: 6 gol e 2 assist in 28 presenze in Serie A, anche se solo due partite giocate per intero. Quest’anno, invece, ha faticato a trovare spazio: un solo gol e pochi minuti in campo negli ultimi tre mesi, complici scelte tecniche e un infortunio al polpaccio.
A gennaio il Milan aveva deciso di cederlo, trovando un accordo con il Lipsia per un prestito oneroso con diritto di riscatto. Il giocatore ha sostenuto le visite mediche in Germania, ma qualcosa è andato storto: i test non sono stati superati e il club tedesco ha fatto saltare l’affare. Ufficialmente non sono mai stati resi noti i motivi del mancato acquisto, ma l’ipotesi più accreditata è che il Lipsia cercasse un giocatore immediatamente pronto a scendere in campo, mentre Okafor non era ancora al 100% della condizione fisica.
Napoli, un’occasione di mercato all’ultimo respiro
Rimasto al Milan, Okafor si è allenato regolarmente, è stato convocato per le ultime gare di campionato e ha anche giocato qualche minuto in Champions League, segno che il problema fisico è ormai alle spalle. Nel frattempo, il Napoli ha vissuto settimane di trattative infruttuose per il sostituto di Kvaratskhelia, sfumati obiettivi come Garnacho, Adeyemi e Saint-Maximin.
Alla fine, nell’ultimo giorno di mercato, il club azzurro ha virato proprio su Okafor, prelevandolo dal Milan con la formula del prestito oneroso, senza obbligo di riscatto. Con Antonio Conte, l’attaccante svizzero dovrà dimostrare di meritarsi spazio, anche se inizialmente il tridente titolare non sembra in discussione. Diversamente dal Lipsia, che cercava un giocatore pronto a giocare da subito, il Napoli potrà inserirlo con calma, permettendogli di recuperare pienamente la forma fisica e ambientarsi al meglio nella nuova realtà.
Ora resta da vedere se Okafor saprà cogliere questa opportunità e ritagliarsi un ruolo importante nella squadra partenopea.