Frattamaggiore, l’Ortopedia resta chiusa: 1.746 cittadini senza risposte

pubblicita' 880Il reparto di Ortopedia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore rimane chiuso da mesi, lasciando centinaia di migliaia di persone senza un servizio essenziale. Ben 1.746 cittadini hanno firmato una petizione per chiedere la riapertura del reparto, ma dal direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord non è ancora arrivata alcuna risposta.

A denunciare la situazione sono Luigi Costanzo, medico dell’Isde e tra i fondatori di LiberiAmo Fratta, e Antonio Iazzetta, consigliere comunale di Afragola, entrambi promotori dell’iniziativa che ha coinvolto anche associazioni e partiti politici, tra cui i Verdi, il Movimento Cinque Stelle di Frattamaggiore e il Pd di Afragola e Grumo Nevano.

“Lo scorso 17 febbraio abbiamo inviato una PEC al direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord per richiedere un incontro, allegando le firme raccolte”, spiegano Costanzo e Iazzetta. “Non ricevere alcun riscontro rappresenta un ulteriore motivo di preoccupazione per il futuro dell’Ortopedia e dell’intero ospedale di Frattamaggiore”.

Il San Giovanni di Dio rappresenta l’unico presidio ospedaliero pubblico per un vasto bacino di utenza, e la prolungata chiusura di un reparto cruciale come l’Ortopedia solleva gravi interrogativi sulla tutela del diritto alla salute nella zona. La mancanza di risposte da parte della direzione dell’Asl aumenta il malcontento tra i cittadini e le istituzioni locali, che continuano a chiedere chiarezza e impegni concreti per il futuro dell’ospedale.