Rischio bradisismico: online la piattaforma per richiedere il sopralluogo sugli immobili

Da oggi è disponibile una piattaforma dedicata attraverso cui i cittadini potranno richiedere un sopralluogo gratuito per gli edifici privati ad uso prevalentemente residenziale situati nell’area interessata dal fenomeno bradisismico, come perimetrata dal DL 140/2023. L’obiettivo è accertare il livello di vulnerabilità sismica degli immobili.

Le verifiche saranno effettuate da squadre di tecnici specializzati, che procederanno a un’ispezione visiva dell’intero edificio, sia esternamente che all’interno delle singole unità immobiliari. Al termine dell’analisi, gli edifici saranno classificati in base al grado di vulnerabilità riscontrato.

La richiesta di sopralluogo può essere inoltrata da proprietari, usufruttuari o conduttori nel caso di edifici costituiti da un’unica unità immobiliare, mentre per i condomini dovrà essere presentata dall’amministratore o da un rappresentante designato dai proprietari. L’istanza può essere inviata autonomamente accedendo alla piattaforma dedicata all’indirizzo: https://istanze.protezionecivile.gov.it, utilizzando SPID o CIE. Per chi riscontrasse difficoltà nell’accesso digitale, è possibile ottenere assistenza presso gli uffici comunali della Municipalità X in via Acate 65.

Il termine ultimo per presentare la richiesta è fissato al 31 agosto 2025. I tecnici incaricati dovranno poter accedere ad almeno il 40% dell’edificio, previo appuntamento. L’esito del sopralluogo dovrà essere allegato all’eventuale richiesta di contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2025, che ha stanziato 100 milioni di euro in cinque anni per interventi finalizzati alla riduzione della vulnerabilità sismica nelle aree soggette a bradisismo dei Campi Flegrei. Il contributo, tuttavia, non potrà superare il 50% del costo dei lavori per ciascun immobile.

È importante sottolineare che il sopralluogo non riguarda la verifica della conformità edilizia dell’edificio.

“I cittadini che vivono nell’area a rischio devono approfittare di questa opportunità per verificare la sicurezza delle proprie abitazioni. Come Comune di Napoli, abbiamo già effettuato controlli sugli edifici pubblici e nelle scuole, ora tocca alle strutture private. Inoltre, grazie ai fondi nazionali disponibili, i cittadini potranno accedere a risorse economiche per mettere in sicurezza i propri immobili” ha dichiarato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune di Napoli: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/53582.