Notte movimentata a Pompei, dove un uomo di 49 anni, originario di Castellammare di Stabia e con precedenti di polizia, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e denunciato per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
L’operazione della Polizia è scattata grazie a una segnalazione alla Sala Operativa, che ha ricevuto l’allarme per un veicolo rubato poco prima a Napoli, in via Vincenzo Mosca. L’auto, dotata di un sistema di geolocalizzazione, è stata individuata lungo la SS 145, nel territorio di Pompei.
Gli agenti del Commissariato di Pompei, intervenuti tempestivamente, hanno intercettato il mezzo e bloccato il sospetto alla guida. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di due jammer (dispositivi per disturbare le frequenze), una torcia, arnesi da scasso e una centralina elettronica, strumenti spesso utilizzati per disattivare i sistemi di sicurezza dei veicoli.
Inoltre, i poliziotti hanno constatato che il deflettore anteriore dell’auto era stato infranto. Il 49enne è stato immediatamente arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’episodio evidenzia l’importanza dei controlli sul territorio e l’efficacia delle moderne tecnologie di geolocalizzazione nel contrasto ai furti d’auto.