Monaco di Baviera, Allianz Arena – Il Paris Saint-Germain (PSG) scrive una pagina indelebile della sua storia conquistando la prima Champions League con un clamoroso 5-0 sull’Inter nella finale disputata a Monaco. Un successo dominante che, unito alla vittoria della Ligue 1 e della Coppa di Francia, consegna al club parigino uno storico Triplete, un’impresa mai riuscita prima nella sua storia.
Hakimi apre le danze
Il PSG parte forte e sblocca il match al 12’: Achraf Hakimi, ex della sfida, finalizza un assist rasoterra di Doué, tenuto in gioco da Dimarco. È il secondo tiro in porta dei parigini, e già basta per andare in vantaggio.
Doué protagonista assoluto
Al 20’ arriva il raddoppio firmato da Warren Zaïre-Emery Doué. Il giovane centrocampista viene servito da Dembélé al limite dopo un contropiede rapidissimo. Il suo tiro, deviato lievemente da Dimarco, inganna Sommer. Nella ripresa, Doué firma la doppietta al 63’: Vitinha trova Dembélé in verticale, questi serve di tacco Doué, che non sbaglia. Sono 5 i suoi gol in questa Champions League: una rivelazione assoluta.
Kvaratskhelia e Mayulu chiudono il trionfo
Il 4-0 arriva al 74’ con Khvicha Kvaratskhelia: l’ex Napoli viene lanciato in contropiede da Dembélé e questa volta il suo sinistro rasoterra è perfetto. È il segnale della festa, Luis Enrique si scatena in panchina.
Al minuto 86, il baby talento Senny Mayulu completa il trionfo: il classe 2006, appena entrato, triangola con Barcola e si presenta solo davanti a Sommer, firmando il 5-0. Un gol che lo rende marcatore in una finale di Champions a soli 19 anni e 14 giorni.
Un trionfo epocale
Con questa vittoria, il Paris Saint-Germain (PSG) entra nella leggenda: vince Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League nella stessa stagione, centrando il Triplete. Una squadra ricca di talento e freschezza, guidata da un tecnico esperto come Luis Enrique, ha raggiunto il tetto d’Europa con una prestazione da manuale.
Per l’Inter, una notte da dimenticare. Ma per il calcio europeo, una finale che verrà ricordata come l’apoteosi del nuovo PSG.