Brusciano, scoperta choc nei campi: trovata carcassa di cavallo sepolta illegalmente

Brusciano – In un terreno agricolo coltivato a ortaggi, nel cuore della località Candelora, è emerso un inquietante retroscena durante un controllo condotto dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Marigliano. Su una superficie di 3.600 metri quadri, un’area di 150 metri quadri era stata trasformata in una discarica abusiva. Tra cassette di plastica e legno, contenitori in polistirolo, resti di plastica bruciata e metallo fuso, è stato rinvenuto anche un carrellino arrugginito privo di targa. Ma il ritrovamento più macabro è arrivato sotto un cumulo di terra alto circa un metro: la carcassa di un cavallo, sepolta senza alcuna autorizzazione.

Il titolare del terreno, un 73enne residente in zona e senza precedenti, ha ammesso di aver interrato personalmente l’animale, deceduto lo scorso 2 giugno, senza rivolgersi a un servizio di smaltimento autorizzato. Una decisione che ha portato al sequestro parziale del terreno e alla sua denuncia per:

  • Gestione illecita di rifiuti

  • Combustione illecita di rifiuti

L’episodio si inserisce in un contesto ben noto nella zona, già segnata da fenomeni come discariche abusive camuffate da coltivazioni, roghi tossici e smaltimenti illegali di rifiuti pericolosi.

Ora l’uomo rischia fino a sei anni di reclusione e sanzioni economiche che possono toccare i 26.000 euro. Intanto, sono in programma ulteriori accertamenti per verificare se, nel sottosuolo del fondo agricolo, siano presenti altri rifiuti interrati.