Serata di paura a Foria di Centola, frazione del comune cilentano, dove un tentativo di furto si è trasformato in una violenta sparatoria. Un uomo di 28 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito da un colpo di fucile esploso dal proprietario di casa, un imprenditore 60enne della zona.
Tutto sarebbe cominciato nella serata del 22 giugno, quando il padrone di casa avrebbe udito strani rumori provenire dal piano inferiore della propria abitazione. Scendendo a controllare, si sarebbe trovato davanti tre uomini armati. Sarebbero stati i ladri ad aprire il fuoco per primi, secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio degli inquirenti. A quel punto, l’uomo avrebbe reagito imbracciando un fucile, regolarmente detenuto, e avrebbe fatto fuoco una sola volta, colpendo uno dei malviventi alla spalla. Gli altri due si sarebbero dati alla fuga.
Il ferito, cittadino albanese di 28 anni, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. In nottata è stato trasferito al Cardarelli di Napoli, dove si trova attualmente in prognosi riservata.
I tre, secondo quanto emerso dalle prime indagini, avrebbero preso di mira due abitazioni della stessa zona residenziale. Dopo aver messo a segno un primo furto, si sarebbero introdotti nella seconda casa, dove però era presente la famiglia dell’imprenditore. La situazione è rapidamente degenerata in uno scontro a fuoco.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Centola insieme ai militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Sapri. Le indagini sono attualmente coordinate dalla Procura di Vallo della Lucania.
L’uomo che ha sparato è stato accompagnato in caserma, dove ha fornito la propria versione dei fatti alla presenza del suo legale. È stato inoltre sottoposto alla prova dello stub per rilevare eventuali residui da sparo; l’arma utilizzata, come le altre presenti in casa, è risultata regolarmente registrata.
Durante i rilievi sono stati recuperati alcuni bossoli compatibili con armi di piccolo calibro. Intanto, continuano le ricerche dei due complici in fuga, con pattugliamenti e posti di blocco attivi in tutta l’area.