Cabina elettrica ad Arzano: l’Amministrazione ribadisce il no, proteste e dubbi sull’impatto urbanistico

Ad Arzano torna alta la tensione attorno alla futura Cabina Primaria elettrica, prevista sul territorio comunale. L’Amministrazione locale ha preso atto dell’avvio del procedimento autorizzativo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione dei raccordi elettrici collegati alla nuova infrastruttura, su richiesta di connessione presentata da E-Distribuzione SpA. L’intervento, tecnicamente legato alla linea “Secondigliano – Fratta” e coinvolgente anche i comuni di Grumo Nevano e Casandrino, riaccende le polemiche già note in città.

Ancora una volta, il Comune di Arzano conferma la propria contrarietà al progetto, già espressa in passato, evidenziando come l’opera non risponda alle reali esigenze e prospettive del territorio. Nessun passo indietro nelle valutazioni politiche e amministrative: la posizione resta ferma.

Particolare preoccupazione desta l’impatto urbanistico dell’infrastruttura, ritenuto significativo e tale da richiedere la massima attenzione. A ciò si aggiunge la problematica della collocazione in prossimità dei corridoi di volo dell’aeroporto di Capodichino, che ha spinto l’ENAC ad avviare una specifica istruttoria.

Nel frattempo, il tema è stato condiviso con le forze politiche presenti in Consiglio comunale, con l’obiettivo di affrontare la questione in un’ottica di unità istituzionale e trasparenza. Un nuovo confronto è previsto per domani con i comitati NO CAB, attivi da tempo sul territorio per contrastare la realizzazione dell’impianto. L’incontro servirà a fare il punto sull’iter in corso e a definire strategie comuni.

L’Amministrazione comunale si impegna inoltre a promuovere un’iniziativa formale presso i rappresentanti istituzionali a livello nazionale, chiedendo l’apertura di un tavolo di confronto con i Ministeri competenti, per riportare al centro del dibattito le istanze delle comunità coinvolte.

Riteniamo che quest’opera debba essere ripensata nella sua interezza. Siamo da sempre convinti che si debbano valutare con attenzione le alternative. Come Amministrazione continueremo ad esercitare il nostro ruolo con equilibrio e determinazione, rappresentando gli interessi della città e costruendo percorsi di ascolto e confronto con tutti i soggetti coinvolti”, ha dichiarato la sindaca Cinzia Aruta.